John Ruskin (1819 – 1900) è stato un artista e critico d’arte britannico, che ha avuto fin dall’infanzia un forte legame con Venezia, visitandola e disegnandola in 11 viaggi durante la sua vita.
Nel 2018 sono stato a un worskhop di Urban Sketchers organizzato da Mário Linhares, ai tempi Education Director dell’associazione. L’incontro ruotava attorno alla mostra “Le Pietre di Venezia“, ospitata a Palazzo Ducale e dedicata al lavoro di Ruskin e ai suoi studi sull’architettura della città.
Abbiamo passato due giorni in giro per Venezia, sulle tracce di John Ruskin, studiando i suoi lavori e provando a ricrearli sui nostri sketchbook.
Le Pietre di Venezia (The Stones of Venice – John Ruskin)
Le pietre di Venezia è un trattato in tre volumi sull’architettura di Venezia, in particolare sugli stili bizantino, gotico e rinascimentale.
Dalla sua seconda visita, nel 1841, Ruskin si accorse che i palazzi e gli edifici della città erano in uno stato fatiscente e decadente, e la sua missione divenne quella di documentarne l’architettura prima che finissero nell’oblio.
Vorrei provare a tracciare le linee di questa immagine prima che vada perduta per sempre e a registrare, fin dove riesco, l’ammonimento che mi sembra provenire da ogni onda che batte come una campana a morto contro le pietre di Venezia.
JohN Ruskin, The STones of Venice I
La prima visita di John Ruskin a Venezia risale al 1835, quando a 16 anni fece un viaggio con i genitori. Quello che vedete qui sotto è un disegno che fece all’epoca:
In seguito a quel primo Viaggio, Ruskin ne fece altri 10, di cui il secondo, importante, del 1841, e l’ultimo nel 1888, quando ormai, anziano e stanco, ci andò senza disegnare nulla.
Nei viaggi precedenti, però, si dedicò al mantenimento della memoria e della storia della città. Emblematica la lettera che scrisse al padre nel 1845, in cui commenta amareggiato i restauri alla Cà d’Oro:
…ogni ora distrugge ciò che più apprezzo, e devo fare il possibile per salvare qualocosa.
Alla Cà d’Oro, il palazzo più nobile del Canal Grande, i muratori stanno lavorando duramente e della sua cornice, un tempo splendida, rimangono solamente i frammenti.
Svaniti quelli, come accadrà fra un giorno o due, ogni conoscenza del profilo di questo nobile edificio sarà perduta per sempre, perchè qui non riesco a trovare nemmeno un disegno architettonico.
John Ruskin, lettera al padre del 21 settembre 1845
Nell’acquerello che vedete sopra, Ruskin disegnò solo una parte della Cà d’Oro, lasciando in bianco la parte del palazzo oggetto dei restauri su commissione della ballerina Maria Taglioni.
Il workshop a Venezia di Urban Sketchers
Un esercizio del workshop di Urban Sketchers a cui ho partecipato consisteva proprio nel riprodurre il lavoro di John Ruskin sulla Cà d’Oro.
Ricordo la difficoltà di riprodurre le intricate finestre e i dettagli, nonostante la splendida giornata e il relax dato dallo stare seduti sul molo lungo il Canal Grande.
Per fare lo sketch ci impiegai due ore, e capii la tradizione veneta della bestemmia facile.
Alla fine del workshop avevo prodotto uno sketchbook piuttosto ambizioso – all’epoca avevo iniziato a disegnare da appena tre mesi – con il tentativo di integrare tutti i disegni tra loro.
Sicuramente ho disegnato meno degli altri Urban Sketchers presenti all’evento. Una cosa che mi ha colpito in particolare era la frequenza con cui tutti disegnavano qualcosa: ad ogni piccola pausa tutti tiravano fuori uno sketchbook e iniziavano a disegnare.
Io ero ancora timido e non volevo rovinare il mio prezioso sketchbook acquistato apposta per l’evento, e col senno di poi avrei potuto disegnare molto di più.
Ora ho imparato che non ha tanto senso fare economia sui materiali, e che non c’è da essere timidi a tirare fuori un quaderno e disegnare, l’importante è disegnare il più possibile per migliorare!
Ogni volta che sono da qualche parte mi porto in giro un piccolo sketchbook, una matita e una penna, per i disegni veloci.
Per gli sketch ad acquerello, invece, rilego da solo i miei sketchbook comprando fogli di carta da acquerello di grandi dimensioni che poi ritaglio a misura.
Libri di e su John Ruskin a Venezia
Se volete approfondire il lavoro di John Ruskin a venezia, vi consiglio questi libri (link Amazon affiliati):
Il primo è il libro che possiedo anche io e parla di Ruskin e del suo lavoro alle Pietre di Venezia. È corredato da foto della città e disegni e acquerelli di Ruskin.
Ruskin a Venezia. The Stones rivisited. Ediz. a colori
40,00 € (a partire da 8 Gennaio 2025 05:16 GMT +01:00 - Altre informazioniProduct prices and availability are accurate as of the date/time indicated and are subject to change. Any price and availability information displayed on [relevant Amazon Site(s), as applicable] at the time of purchase will apply to the purchase of this product.)Il secondo e il terzo sono i libri che consiglia Mário Linhares. Il primo di qusti due è il catalogo della mostra tenuta a Venezia nel 2018.
John Ruskin. Le pietre di Venezia. Catalogo della mostra (Venezia, 10 marzo-10 giugno 2018). Ediz. a colori
(a partire da 8 Gennaio 2025 05:16 GMT +01:00 - Altre informazioniProduct prices and availability are accurate as of the date/time indicated and are subject to change. Any price and availability information displayed on [relevant Amazon Site(s), as applicable] at the time of purchase will apply to the purchase of this product.)Ruskin a Venezia = Ruskin in Venice
22,97 € (a partire da 8 Gennaio 2025 05:16 GMT +01:00 - Altre informazioniProduct prices and availability are accurate as of the date/time indicated and are subject to change. Any price and availability information displayed on [relevant Amazon Site(s), as applicable] at the time of purchase will apply to the purchase of this product.)L’ultimo libro che vi consiglio è proprio Le Pietre di Venezia:
Le pietre di Venezia
Quest’ultimo è anche consultabile gratuitamente online su The Internet Archive (in inglese):
Volume 1: The Foundations, Volume 2: The Sea-Stories, Volume 3: The Fall
USkTalk sul worshop di Urban Sketchers a Venezia
Domenica 24 Gennaio 2021 Urban Sketchers ha trasmesso in diretta un USkTalk con Mário Linhares su John Ruskin e sul worskhop di Urban Sketchers a Venezia. In un’ora e mezza Mário ripercorre la storia di John Ruskin e il suo legame con Venezia, e mostra gli sketch di altri artisti che erano con me al workshop.
Newsletter e Commenti
Iscrivetevi alla newsletter per ricevere gli aggiornamenti del blog! Vi arriverà una mail al mese con gli ultimi post pubblicati.
Avete domande su Ruskin o sugli Urban Sketchers? Scrivetemi nei commenti!
Questo post potrebbe contenere link di affiliazione. Per saperne di più
1 pingback