Contro ogni aspettativa e altri dipinti recenti

Ieri sono uscito a dipingere. Avevo intenzione di ritrarre una cappella in stile gotico vicino a dove abito e ho approfittato della bella giornata per stare all’aperto. L’idea era di lavorare con una tecnica ad acquerello molto diretta e veloce.

Una volta sul posto mi sono subito reso conto di alcune difficoltà che avrei avuto a causa sia delle condizioni ambientali che delle mie scelte.

• La visuale era ostruita da alberi centenari
• Ero in piedi sul ciglio della strada, appoggiato ad un muretto
• Il foglio su cui lavoravo era enorme, di dimensioni molto più grandi di quello che si usa normalmente dipingendo ad acquerello en plein air (38x27cm, in pratica un A3)
• Il soggetto era particolarmente intricato
• Avevo dimenticato a casa la gomma (ogni volta che esco dimentico puntualmente qualcosa di fondamentale)

Contro ogni aspettativa sono comunque riuscito a portare a casa un risultato soddifacente. Quel poco di esperienza che ho accumulato negli anni mi ha aiutato a prendere decisioni fondamentali per la buona riuscita di questo dipinto. Il tutto si riduce alla qualità dei materiali che ho utilizzato. Un’ottima carta 100% cotone, un pennello capace di trattenere molta acqua, acquerelli professionali ben pigmentati.

Per quanto riguarda la stesura del colore, l’aspetto fondamentale è stato prepararne in grande quantità per essere sicuro che bastasse a coprire le zone più grandi, specialmente il cielo, in una sola volta. La giornata era assolata e ventosa, la carta asciugava molto in fretta e non potevo permettermi il lusso di rimescolare il colore una volta iniziato a stenderlo.

Ho dipinto l’edificio molto velocemente, in pratica in una sola passata. Per le parti in luce ho utilizzato un leggerissimo strato di giallo caldo, per dare un’idea della temperatura del clore. Una volta asciutto ho sagomato le forme delle ombre con un colore più freddo. Come ultima cosa ho aggiunto le ombre più scure nella parte anteriore dell’edificio, per sottolineare le decorazioni e dare profondità al dipinto.

Direct Watercolor

Ho imparato questa tecnica ad acquerello molto diretta con il libro di Marc taro Holmes Direct Watercolor. Non è esattamente un libro fatto per insegnare a dipingere così, è più che altro una raccolta di suoi dipinti fatti con questo stile molto veloce e diretto. Ci sono comunque alcune pagine che spiegano i passaggi che ha realizzato per arrivare al dipinto finale. È una tecnica che potrete sicuramente sfruttare con l’arrivo della primavere nelle vostre sessioni di pittura all’aria aperta.

Altri dipinti recenti

Recentemente ho realizzato un altro paio di dipinti con la stessa tecnica. Un vecchio trattore abbandonato che ho fotografato qualche settimana fa e un canyon in Marocco fotografato da un’amica.

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