Ultimamente uso lo sketchbook per gli studi tonali dei dipinti, e ho diminuito il tempo che dedico al disegno vero e proprio. A novembre però ho rispolverato matite e penne per fare qualche schizzo veloce, eccone qualcuno.

Il problema principale quando ho poco tempo per dipingere è trovare un soggetto che mi ispiri. Frugo nella galleria del telefono o nelle cartelle del PC e dopo mezz’ora desisto e faccio altro.
Per cercare di risolvere questo problema ho iniziato a dedicare la mattina o la sera a dei soggetti molto comuni e assolutamente non interessanti, ma che sono molto utili come esercizi di pittura.
Apro la dispensa della cucina e scelgo dagli armadietti dei prodotti più o meno a caso, li metto sul tavolo e inizio a dipingerli.

Lo scorso fine settimana ho dipinto un torrente in due sessioni. Il primo dipinto non è riuscito come volevo, con il secondo è andata meglio.

Ho realizzato un altro studio di un’opera di Joaquín Sorolla.
Questa volta l’opera che ho studiato è Paseo a orillas del mar, realizzata nel 1909. I soggetti sono la moglie Clotilde e la figlia maria che passeggiano in riva al mare.

Ieri sera ho realizzato uno studio di un’opera di Joaquín Sorolla, il famoso artista spagnolo vissuto tra il 1863 e il 1923.
L’opera che ho studiato è Baño en la playa, realizzata nel 1908. Raffigura una donna o una ragazza con un bambino sulla battigia mentre arriva un’onda.

Ho dipinto questa fabbrica in una giornata nuvolosa. Ero alla ricerca di una composizione interessante senza che il soggetto fosse necessariamente piacevole da vedere. Ho realizzato un paio di studi in bianco e nero a cui ho fatto riferimento mentre dipingevo, si vedono in basso nella foto.

Lo scorso weekend ho esplorato i colli piacentini disegnando e dipingendo. Sono stato nella zona di Castell’Arquato, un borgo dell’Emilia che mantiene ancora intatto il centro storico di architettura medioevale.

Come da tradizione, anche quest’anno io e Eva abbiamo realizzato il diario di viaggio delle nostre vacanze. Questa volta era il viaggio di nozze (!) e la meta sono state le isole Azzorre.
I precedenti diari di Giappone, Sudafrica, Corsica, Paesi Baschi e Paesi Baltici, li trovate in questa pagina.
In questo articolo potrete vedere i disegni di tutte le pagine del diario e seguire tappa per tappa il nostro viaggio alle Azzorre. Magari vi può servire come spunto per un vostro futuro viaggio.
Come sempre i disegni sono miei e il testo è di Eva. In fondo all’articolo c’è anche un video ad alta risoluzione in cui sfoglio il diario pagina per pagina, per avere un’idea di com’è il risultato finito, dato che le immagini non rendono giustizia. Buona lettura!