Ho pubblicato un nuovo video di YouTube in cui parlo di come scegliere e inquadrare un soggetto da dipingere quando si dipinge all’aperto.
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Aprile è il mese perfetto per dipingere all’aperto, e non a caso Warrior Painters organizza il PleinAirpril, 30 dipinti in 30 giorni.
Non sono un esecutore di challenge nel senso stretto. Credo che la vita offra già troppe occasioni di frenesia per il raggiungimento del risultato, e per quanto l’arte sia una mia forte passione non riesco a dedicare 30 giorni consecutivi alla pittura quotidiana senza scarificare il tempo per la socialità con amici e famiglia, anche perché il lavoro occupa gran parte della mia giornata.

Ho pubblicato un nuovo video di YouTube dove apro una scatola con i materiali per dipingere a olio che ho acquistato.

A marzo ho realizzato diversi dipinti che non ho ancora pubblicato sul blog per un motivo che vi spiego più avanti. Ecco quindi gli ultimi aggiornamenti sui miei lavori in studio e en plein air!

Due settimane fa ho scattato una foto sulla strada per andare a fare l’escursione sul Monte Due Mani. Era una foto fatta a caso per far sapere che eravamo in viaggio.

Sono stato per la seconda volta alla meravigliosa Pinacoteca Divisionismo di Tortona. Ci ero stato la settimana precedente con amici, che sono rimasti entusiasti dalla visita, ma sono voluto tornare per dedicarmi allo studio di alcune opere con tutta la calma necessaria.
La Pinacoteca è aperta tutti i sabati e le domeniche dalle 15 alle 19. L’ingresso è gratuito, il che può sembrare incredibile quando si inizia a vagare per le sue stanze. L’allestimento è curatissimo, è disponibile l’audioguida gratuita, e le opere sono 145, tra cui quelle di Pellizza, Segantini, Longoni.

Scattai diverse foto quando andai a Castell’Arquato a settembre (le potete scaricare dal relativo articolo), e l’altro giorno le stavo guardando per trovare ispirazione.
Ne ho scelta una che ho scattato dentro al paese, in una via che scendeva verso le mura.

Da qualche tempo ho in testa i dipinti di Chauncey Foster Ryder, un pittore postimpressionista americano di fine ottocento/inizio novecento.
Il suo stile è vivace e spontaneo, mi attrae l’uso che fa delle macchie di colore che mette una accanto all’altra in modo da tenere l’occhio dello spettatore sempre in movimento.

Il problema principale quando ho poco tempo per dipingere è trovare un soggetto che mi ispiri. Frugo nella galleria del telefono o nelle cartelle del PC e dopo mezz’ora desisto e faccio altro.
Per cercare di risolvere questo problema ho iniziato a dedicare la mattina o la sera a dei soggetti molto comuni e assolutamente non interessanti, ma che sono molto utili come esercizi di pittura.
Apro la dispensa della cucina e scelgo dagli armadietti dei prodotti più o meno a caso, li metto sul tavolo e inizio a dipingerli.