Ho pubblicato un nuovo video di YouTube dove realizzo il dipinto che vedete qui sotto:
Tag: paesaggio Pagina 1 di 2
Ho pubblicato un nuovo video di YouTube dove realizzo il dipinto che vedete qui sotto:
Tra la fine di aprile e l’inizio di maggio ho passato qualche giorno a Capraia. È una piccola isola dell’arcipelago toscano con una sola strada asfaltata che collega il porto al paese e una rete di sentieri che permettono di esplorarla a fondo.
Ho portato con me l’attrezzatura per dipingere all’aria aperta e studiare soggetti marini, rocce e acqua. Ma non è andato tutto liscio.
Una delle cose che mi attrae della pittura è l’idea di passare del tempo all’aria aperta a spalmare una sostanza cremosa su un foglio di carta. Se chiedessi a un po’ di persone di immaginarsi un pittore nell’atto di dipingere, credo che la maggior parte penserebbe a un pittore che dipinge en plein air.
Questo modo di dipingere è probabilmente sempre esistito, ma è diventato comune nel corso dell’800, quando i colori furono messi in commercio in tubetti e diventò molto facile trasportare fuori dallo studio l’attrezzatura per dipingere. Tra le correnti artistiche che hanno reso famosa la pittura en plein air c’è l’impressionismo, che nacque in quegli anni e i cui esponenti avevano tra i loro obiettivi lo studio della luce e del colore.
Questa mattina ho passato un’ora lungo il torrente a dipingere, prima di andare a pranzo. Dato che avevo poco tempo, ho deciso di dedicarmi allo studio di come dipingere l’acqua con le gouache.
Qualche giorno fa ho sfruttato una mattinata di bel tempo per fare due dipinti ad un torrente che scorre vicino a dove abito. Rispetto ai fiumi della zona che scorrono dritti per diversi chilometri, questo torrente è composto da molte anse che creano scorci interessanti da dipingere. L’acqua poi è poco profonda e si intravede facilmente la vegetazione acquatica.
Per il primo sketch ho piazzato il cavalletto vicino ad un dirupo. Il soggetto che mi interessava era il contrasto tra luce e ombra dei due alberi tondeggianti prima della curva dell’acqua e le rive del torrente.
Sto sperimentando formati più grandi rispetto a quelli a cui sono abituato quando dipingo ad acquerello.
Ho uno splendido blocco Saunders Waterford Cold Pressed di 36 x 26 cm e ho deciso di usare questi fogli senza tagliarli in formati più piccoli.
Dipingere su un grosso formato mi permette di stare in piedi, di usare pennelli più grandi impugnandoli più da lontano, così riesco ad essere un po’ più espressivo e meno calligrafico.
Finalmente il sole ha preso il posto della nebbia dopo un lungo dicembre e gennaio che non invogliavano ad uscire all’aria aperta. In questi giorni limpidi sono riuscito a fare alcune passeggiate per cercare ispirazione e nuovi soggetti da ritrarre.
Le cime della Grignetta sono lo sfondo di questo dipinto ad acquerello, che ho realizzato partendo da una foto fatta lo scorso autunno durante un’escursione.
È disponibile nei download gratutiti una raccolta di 34 foto di paesaggio che potete scaricare e utilizzare come riferimento per dipingere.
Il problema con le immagini trovate su internet
Mi sono reso conto che quando dipingo in studio, magari la sera o in inverno, la cosa più difficile è trovare qualche immagine di riferimento.