Ho dipinto questa fabbrica in una giornata nuvolosa. Ero alla ricerca di una composizione interessante senza che il soggetto fosse necessariamente piacevole da vedere. Ho realizzato un paio di studi in bianco e nero a cui ho fatto riferimento mentre dipingevo, si vedono in basso nella foto.
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Una delle cose che mi attrae della pittura è l’idea di passare del tempo all’aria aperta a spalmare una sostanza cremosa su un foglio di carta. Se chiedessi a un po’ di persone di immaginarsi un pittore nell’atto di dipingere, credo che la maggior parte penserebbe a un pittore che dipinge en plein air.
Questo modo di dipingere è probabilmente sempre esistito, ma è diventato comune nel corso dell’800, quando i colori furono messi in commercio in tubetti e diventò molto facile trasportare fuori dallo studio l’attrezzatura per dipingere. Tra le correnti artistiche che hanno reso famosa la pittura en plein air c’è l’impressionismo, che nacque in quegli anni e i cui esponenti avevano tra i loro obiettivi lo studio della luce e del colore.
Domenica sera la luce qui in pianura era spettacolare. Una giornata di forte vento aveva spazzato via smog e umidità, le colline e le montagne erano perfettamente visibili con il loro colore blu dato dalla distanza.
Ero in macchina e non potevo fermarmi a dipingere, ma ho scattato qualche foto come riferimento.
Stamattina ho scelto un soggetto particolare per un dipinto. Mi sono appostato sul ciglio di una strada di campagna per dipingere la facciata di un supermercato discount e il piazzale davanti ad esso.
Il luogo era particolarmente brutto, ma sono affascinato da posti del genere e voglio provare a renderli più affascinanti o quantomeno interessanti dal punto di vista visivo.
Stamattina sono andato a fare due passi in campagna alla ricerca di un soggetto da dipingere.
Dalla finestra di casa si vedono le Alpi in lontananza, e mi intriga il modo che hanno di confondersi con il colore del cielo. Anche nelle giornate limpide in cui la loro sagoma è distinguibile, sono talmente lontane che l’aria tra me e loro le rende vaghe e azzurre, in un esempio perfetto di prospettiva aerea.
Qualche giorno fa ho sfruttato una mattinata di bel tempo per fare due dipinti ad un torrente che scorre vicino a dove abito. Rispetto ai fiumi della zona che scorrono dritti per diversi chilometri, questo torrente è composto da molte anse che creano scorci interessanti da dipingere. L’acqua poi è poco profonda e si intravede facilmente la vegetazione acquatica.
Per il primo sketch ho piazzato il cavalletto vicino ad un dirupo. Il soggetto che mi interessava era il contrasto tra luce e ombra dei due alberi tondeggianti prima della curva dell’acqua e le rive del torrente.