La prima settimana di #30x30DirectWatercolor challenge se n’è andata: a che punto sono con i miei pesci ad acquerello?
Tutorial: come dipingere un pesce ad acquerello
Come raccontavo nel post del primo giorno della challenge, ho deciso di dipingere pesci per capire meglio il modo in cui gli acquerelli si diffondono liberamente sulla carta, con il minor controllo possibile. Il processo è questo:
Tempo richiesto: 30 minuti
- Disegno preparatorio
Per prima cosa traccio il contorno del pesce a matita, in maniera più leggera possibile. Più che un disegno preparatorio vero e proprio, mi serve a capire dove bagnare il foglio per la prima stesura del colore.
- Dipingere il pesce
Per dipingere l’interno del pesce ad acquerello bagno l’interno della sagoma con pennello e acqua pulita. Cerco di non uscire dai bordi per avere poi uno stacco netto tra l’interno del pesce e lo sfondo. Appena la carta è leggermente asciugata, ma ancora molto umida, tocco alcuni bordi con il colore, lasciandolo fluire liberamente. Continuo a caricare colore nelle zone più scure, e aggiungo tocchi di altri colori per dare varietà.
- Dipingere lo sfondo
Quando la carta è asciutta seguo lo stesso procedimento per lo sfondo. Bagno con acqua pulita tutto il foglio, senza bagnare il pesce, e applico diversi colori cercando di farli fluire liberamente. Solitamente tento di lasciare colori più chiari nella parte alta del foglio, dato che sott’acqua generalmente la luce arriva dall’alto.
- Aggiungere i dettagli
Quando anche lo sfondo è asciutto, aggiungo i dettagli all’interno del pesce: occhi, bocca, pinne, branchie e se necessario qualche dettaglio della texture del corpo.
I risultati della prima settimana
Devo dire che sono abbastanza soddisfatto dei risultati della prima settimana. L’obiettivo era fare un acquerello al giorno, e come al solito tra lavoro e vita domestica non ci si può dedicare troppo tempo. I pesci sono stati un soggetto perfetto perchè dipingerli è un procedimento veloce, rispetto ad esempio un acquerello di paesaggi o architettura dove occorre essere molto più precisi. Ecco i risultati:
Il primo pesce che ho dipinto: il risultato mi è subito piaciuto e mi ha convinto a proseguire nei giorni successivi.
Di questo mi piacciono molto i colori, sono anche riuscito a dare una certa tridimensionalità al corpo con il colpo di luce in alto a destra e la parte più scura in basso a sinistra.
In questo caso ho provato ad essere più astratto del solito e a lavorare con lo spazio negativo, mantenendo lo sfondo scuro e i pesci chiari. Non sono del tutto soddisfatto, mi sembra troppo pasticciato.
Di questo mi piace molto la texture e il colore che sono riuscito a dare al corpo, ma avrei potuto fare meglio con i dettagli della testa.
Questo mi piace perchè i colori del pesce e quelli dello sfondo sono complementari. Inoltre essendo un pesce da fondale ho potuto divertirmi con lo sfondo: c’è la sabbia, ci sono piante e le ombre proiettate dalle piante e dal pesce.
La pecca di questo acquerello, secondo me, è che è troppo poco contrastato. Però sono soddisfatto del gradiente di colore (azzurro sulla pancia, violaceo sul dorso) e della texture del corpo, che aiuta a dare rotondità.
Di questo mi piacciono i dettagli delle pinne e della testa, mentre mi sono un po’ perso nella coda. Però stavo anche pensando a fare le foto per il tutorial e quindi mi sono concentrato un po meno.
Cosa farò la prossima settimana
Il soggetto dei pesci continua a piacermi e non mi annoia, devo ancora decidere se continuare con questo stile o provare un approccio più controllato, da illustrazione.
Se volete cimentarvi anche voi, con pesci ad acquerello o altri soggetti, vi rimando alla pagina ufficiale della #30x30directwatercolor challenge
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Qual è il vostro pesce preferito, tra quelli che ho dipinto? State facendo anche voi la #30x30directwatercolor? Scrivetemelo nei commenti!
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