Questo fine settimana ho dipinto e disegnato molto, sperimentando con la pittura a gouache, con l’animazione tradizionale e con la pittura digitale.
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Lo scorso fine settimana tornando da una gita in montagna ho scattato una foto lungo la SS36, nel tratto che da Lecco porta a Milano.

Domenica sera la luce qui in pianura era spettacolare. Una giornata di forte vento aveva spazzato via smog e umidità, le colline e le montagne erano perfettamente visibili con il loro colore blu dato dalla distanza.
Ero in macchina e non potevo fermarmi a dipingere, ma ho scattato qualche foto come riferimento.

Ieri in metropolitana ho visto il poster del nuovo film di David Fincher, The Killer, o meglio The K_.iller, disponibile su Netflix.
Mi ha colpito perchè sembrava proprio dipinto con la pittura tradizionale, invece che con l’effetto pennellata dei software di pittura digitale.

Stamattina ho scelto un soggetto particolare per un dipinto. Mi sono appostato sul ciglio di una strada di campagna per dipingere la facciata di un supermercato discount e il piazzale davanti ad esso.
Il luogo era particolarmente brutto, ma sono affascinato da posti del genere e voglio provare a renderli più affascinanti o quantomeno interessanti dal punto di vista visivo.

Stamattina sono andato a fare due passi in campagna alla ricerca di un soggetto da dipingere.
Dalla finestra di casa si vedono le Alpi in lontananza, e mi intriga il modo che hanno di confondersi con il colore del cielo. Anche nelle giornate limpide in cui la loro sagoma è distinguibile, sono talmente lontane che l’aria tra me e loro le rende vaghe e azzurre, in un esempio perfetto di prospettiva aerea.

Qualche giorno fa ho sfruttato una mattinata di bel tempo per fare due dipinti ad un torrente che scorre vicino a dove abito. Rispetto ai fiumi della zona che scorrono dritti per diversi chilometri, questo torrente è composto da molte anse che creano scorci interessanti da dipingere. L’acqua poi è poco profonda e si intravede facilmente la vegetazione acquatica.
Per il primo sketch ho piazzato il cavalletto vicino ad un dirupo. Il soggetto che mi interessava era il contrasto tra luce e ombra dei due alberi tondeggianti prima della curva dell’acqua e le rive del torrente.

Sto sperimentando formati più grandi rispetto a quelli a cui sono abituato quando dipingo ad acquerello.
Ho uno splendido blocco Saunders Waterford Cold Pressed di 36 x 26 cm e ho deciso di usare questi fogli senza tagliarli in formati più piccoli.
Dipingere su un grosso formato mi permette di stare in piedi, di usare pennelli più grandi impugnandoli più da lontano, così riesco ad essere un po’ più espressivo e meno calligrafico.

Finalmente il sole ha preso il posto della nebbia dopo un lungo dicembre e gennaio che non invogliavano ad uscire all’aria aperta. In questi giorni limpidi sono riuscito a fare alcune passeggiate per cercare ispirazione e nuovi soggetti da ritrarre.