Ecco alcuni semplici sketch di fari e scogliere che ho fatto in questi giorni.
Questo tipo di paesaggio marino mi ha sempre affascinato, e lo disegno volentieri. Ogni faro racconta storie di navi, di capitani, di guardiani, di tempeste.
Ecco alcuni semplici sketch di fari e scogliere che ho fatto in questi giorni.
Questo tipo di paesaggio marino mi ha sempre affascinato, e lo disegno volentieri. Ogni faro racconta storie di navi, di capitani, di guardiani, di tempeste.
Sono stato contattato da Sktchy per tenere due lezioni di paesaggio a penna ed acquerello durante il loro 30 Places/30 Days.
Sktchy sta organizzando una serie di 30 lezioni di disegno e dipinto di paesaggioper il mese di luglio. Saremo 15 insegnanti e ognuno proporrà due paesaggi da ritrarre con le proprie tecniche preferite.
Durante una giornata al fiume Trebbia, in provincia di Piacenza, ho provato a dipingere il paesaggio su un sasso, utilizzando le gouache.
I discendenti più prossimi dei dinosauri al giorno d’oggi sono gli uccelli.
Questa frase potrebbe essere falsa (d’altronde non sono nè un paleontologo nè un ornitologo), ma da quando si è scoperto che i dinosauri avevano penne e piume, tutt’a un tratto l’aspetto delle galline è diventato molto più minaccioso.
L’altro giorno ero al parco e ne ho approfittato per fare un’incursione al Jurassic Park locale, o pollaio che dir si voglia.
Il 26 maggio è uscito Dynamo Dream, un cortometraggio pazzo di Ian Hubert (Tears of Steel), che ci ha lavorato nel tempo libero negli ultimi tre anni, condividendo nel frattempo diversi tutorial su come ha affrontato certe scene con il software 3D Blender.
Ho sempre apprezzato la sua estetica, e con questo lavoro ha dato il meglio di sè.
Mi sono detto questa frase ieri sera, mentre acquerellavo uno sketch che avevo iniziato nel pomeriggio.
Ero in Oltrepò, a Zavattarello, e mentre pranzavo in un prato ho iniziato a disegnare questo paesaggio. Pubblico la foto così come l’ho scattata per mio riferimento, non vuole essere bella:

Non avevo molto tempo a disposizione, quindi ho disegnato con il pilota automatico, affidandomi ai soliti tratti a penna, senza tanto impegno. Soprattutto senza ragionare molto su quello che stavo facendo.
Dal 7 al 10 maggio sono stato a Tremosine sul Garda, un comune composto da 18 frazioni su un altopiano a strapiombo sul lago di Garda.
Lungo il viaggio di andata, mentre Eva guidava, ho provato a catturare i panorami dei posti che attraversavamo.
Tenendo in bilico sketchbook, acquerelli e contenitore dell’acqua sulle gambe, tra svincoli dell’A4, pause in autogrill e tornanti infiniti, ho creato un piccolo sotoryboard del viaggio di andata.
Come vi raccontavo nel post precedente, questo mese mi sono dedicato alla challenge PleinAirpril 2021. L’obiettivo era dipingere ogni giorno un soggetto che fosse un paesaggio, un luogo poco conosciuto di dove si vive, cibo o un dettaglio della natura.
Dato che non potevo permettermi il lusso di passare 30 giorni in giro a dipingere, ho deciso di dedicare un’ora ogni sera a dipingere basandomi su foto o dipinti di maestri del passato.
Ho scoperto da poco il pittore americano Edgar Payne e, dato che per tutto il mese di aprile sto realizzando un piccolo dipinto al giorno, ho deciso di fare degli studi dei suoi lavori.
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