Ieri sera ho realizzato uno studio di un’opera di Joaquín Sorolla, il famoso artista spagnolo vissuto tra il 1863 e il 1923.
L’opera che ho studiato è Baño en la playa, realizzata nel 1908. Raffigura una donna o una ragazza con un bambino sulla battigia mentre arriva un’onda.
L’obiettivo di questo studio era gestire la tonalità del colore e la vividezza, cioè le piccole variazioni locali di una massa di tonalità. L’effetto è particolarmente evidente nelle zone in ombra del vestito della donna.
Nell’ingrandimento del dettaglio in bianco e nero si vede chiaramente che il vestito è composto da due valori: la parte illuminata e la parte in ombra. Sono due grandi masse di colore senza grandi variazioni di luminosità al loro interno.
Guardando la stessa porzione di dipinto a colori si vede subito che la zona d’ombra è composta da molte tonalità che vanno dal violaceo nella zona della manica al giallognolo/rossiccio nella zona del petto.
Il risultato è un effetto di luminosità nonostante la zona sia in ombra. La scelta dei colori non è casuale, infatti l’ombra è violacea nelle zone in cui è influenzata dalla luce ambientale (quindi quella del cielo), mentre è più calda nelle zone colpite dalla luce riflessa dal volto della donna e dal corpo del bambino.
Come prima cosa per lo studio di questo dipinto di Sorolla ho realizzato la solita piccola composizione in 5 tonalità di grigio, con i pennarelli Copic.
Accanto al bozzetto ho creato una scala di tonalità con la quale confrontare il valore dei colori man mano che procedevo nello studio.
I due studi a colori che ho realizzato sono molto piccoli, più o meno delle dimensioni di una carta di credito. Entrambi sono realizzati con le gouache. Nel primo ho ricreato l’intero dipinto. È stato un processo particolarmente lungo nonostante le dimensioni, perchè ero molto concentrato a creare il colore più corretto possibile per ogni pennellata.
Il secondo studio è un dettaglio della ragazza e del bambino, in cui mi sono potuto concentrare di più sui dettagli delle pennellate e dei colori delle zone più piccole.
Cosa ho imparato
Ogni pennellata è importante e va pensata con più attenzione di quanto ci metta di solito. È anche importantissimo concentrarsi sulle grandi forme di luce ed ombra, senza perdersi nei dettagli (la donna non ha il volto!) e cercare di utilizzare variazioni di colore entro la stessa tonalità per rendere interessante il dipinto.
Varrebbe la pena fare uno studio più grande di un dettaglio del dipinto per concentrarsi sulle pennellate e studiare meglio l’uso di grigi caldi e freddi per ogni singola pennellata. Ovviamente prendendo in considerazione il limite degli strumenti usati perchè con le gouache non si possono ottenere gli stessi effetti dei colori ad olio.
Materiali utilizzati
Per gli studi in bianco e nero utilizzo ormai da tempo i pennarelli Copic Sketch nelle tonalità N (Neutral Gray) 0, 2, 4, 6, 8.
COPIC SKETCH SET DA 6 SKETCHING GRAYS
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