Tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021 mi sono deciso ad affrontare i ritratti, soggetto che ho sempre considerato inavvicinabile.
Dopo essermi scaldato con la #meds100heads challenge, ho iniziato a riempire di ritratti un piccolo sketchbook. Sono sketch veloci rubati in metropolitana, pendolari che ho il tempo di disegnare nell’arco di una fermata della metro, prima che scendano o che vengano nascosti da qualche nuovo passeggero.
Devo ammettere che dopo aver preso confidenza con la struttura del volto, fare questi piccoli sketch è molto divertente.
Qui sotto ve ne propongo alcuni, tra di loro trovate anche uno studio di autoritratto (in blu), e un ritratto di Eva che disegna a casa.